domenica 17 settembre 2017

Inaugurazione del vicolo e del ponte S.Marcellino Champagnat a Cesano M.

Viviamo in un tempo dove sembra più facileerigere muri che costruire ponti.Ma per andare lontanosappiamo bene cosa è più utile.
Per il 50esimo della presenza dei Fratelli Maristi a Cesano, l'Amministrazione comunale ha voluto testimoniare l'apprezzamento di questa presenza educativa, dedicando un luogo significativo della cittadina al Fondatore dei Maristi. 
L’idea di una strada e soprattutto di un ponte dedicato a Champagnat è sembrata subito particolarmente significativa, per il senso di apertura e di audacia che San Marcellino ha lasciato come eredità ideale da percorrere ancora oggi, a 200 anni dagli inizi.
Siamo contenti di questa scelta e adesso anche Cesano può annoverare nella sua toponomastica una via dedicata ai Maristi, come già succede in tutte le altre località d’Italia dove opera la nostra congregazione (Roma, Genova, Giugliano, Entracque…).
Il luogo scelto è una via pedonale, ecologica, tranquilla, con realtà significative ai suoi bordi (le poste, le scuole ed anche case solidali…). Congiunge le due rive del fiume Seveso e permette di godere di un panorama un tempo fortemente compromesso e ora, sempre più, recuperato alla dimensione del vivere cittadino.
L’inaugurazione ha avuto luogo il giorno 14 settembre. La scuola marista era presente con una bella rappresentanza di alunni e di docenti, il preside, fr. Giorgio e logicamente la vice-preside Franca Strada, ex-alunna marista che doveva per forza incontrare un suo vecchio compagno di classe: il sindaco! Sono poi arrivate alcune classi della primaria marista di Binzago. Numerosi anche gli alunni della scuola statale, media e primaria.
Per la giunta comunale, oltre al nuovo Sindaco Maurilio Longhin, c’erano molti rappresentanti ed amici, in particolare l’ex-sindaco Gigi Ponti, attuale Presidente del Consiglio a cui va il merito di questa intitolazione. E poi il comandante dei carabinieri e il maresciallo e altre autorità locali.
Quello che ci ha colpito nelle brevi parole del Sindaco, anche lui ex-alunno, sono stati i numeri: in 50 di amministrazione cittadina, 30 sono stati svolti da sindaci che si sono formati anche nella nostra scuola. Si tratta quindi di una piccola presenza ma davvero significativa.
Insomma, il progetto di Champagnat di “formare buoni cristiani e onesti cittadini” ci sembra veramente una via maestra da continuare a seguire. E quando le cose si fanno difficili, quando ci sono ostacoli imprevisti … l’idea di un ponte è la soluzione migliore. Il preside della scuola, fr. Giorgio, si è soffermato su questi semplici  aspetti, sulla nostra presenza come risorsa per il territorio e la nostra disponibilità a collaborare in questo senso, cercando di unire le forze più che marcare le differenze: perché educare i ragazzi significa preparare il futuro di tutti.

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